Chi c’è, c’è; e però anche chi non c’è, in teoria c’è: perché i ragionamenti sono ampi e il Progetto (tattico) va affrontato lavorando su una realtà che a volte diventa virtuale ma che conviene considerare. C’è Milik, e si sa, e c’è anche Mertens, e da sei anni: insieme fanno trentanove reti nell’ultima stagione, non sono pochi se ci fate caso, e per il momento nel 4-2-3-1 entrano loro, si vedrà poi come, se insieme, se separati, ma il Napoli appartiene ad entrambi, ad un polacco che sa essere centravanti e a un belga che invece sa fare varie cose, compresa la prima punta. Ma poi c’è anche Icardi e con lui, volendo, pure Llorente: è un giochino, come stare nell’area di rigore e decidere chi dovrà uscirne, e durerà un po’, male che vada sino al 2 settembre, ma invece finirà prima. Fonte: Cds