Si ricomincia, ore 18 tutti in campo, a Castel Volturno, destinazione Firenze verrebbe da dire: in altri tempi, quelli di un calcio codificato a certe dinamiche ormai arcaiche, non ci sarebbe stato posto per nessuno, Koulibaly compreso, secondo il CdS, costretto eventualmente ad un periodo di allenamenti che lo riconducesse in condizione. Ma queste sono vicende che appartengono al passato remoto e semmai riguardano gli umani mentre Ancelotti ha già catalogato come extraterrestre Koulibaly. «A lui basteranno nove giorni di preparazione, a Firenze gioca. E poi semmai lo facciamo riposare nella partita successiva». Si fa per dire, ovviamente, perché il 31 c’è in calendario Juventus-Napoli, è la «sua» partita, lo è diventata quella sera in cui, arrivando con uno stacco – che è diventato il poster del sogno e dell’illusione – quasi in prossimità delle stelle. E la scalata del K2 continua…
La Redazione