Il lavoro sporco, ma si fa per dire, l’ha portato avanti Jorge Mendes, non solo il principe dei manager e l’anello di congiunzione tra due mondi – il Real Madrid e il Napoli – ma anche il supero manager di James Rodriguez, «el bandido» dal cuore tenero che di suo ha già scelto, vuole Ancelotti, e che però è consapevole di essere prigioniero di quel contratto dorato (sei milioni e mezzo netti che fanno tredici lordi) ma soprattutto d’una quotazione inavvicinabile a cui Florentino Perez fatica a rinunciare. Però la scadenza si avvicina, voleranno queste due settimane scarse, e la possibilità di ritrovarsi ancora il colombiano a Valdebebas diventa un rischio da evitare: l’Atletico Madrid sembra defilato, ma forse fa esattamente lo stesso gioco del Napoli. Fonte: Cds