La vicenda legata ai biglietti di Juve-Napoli è destinata a far discutere, il divieto ai nati e residenti in Campania sembrerebbe non concordato con la Questura di Torino che nega ogni coinvolgimento. Il 4 agosto il delegato della sicurezza della Juventus inviò un mail: “In relazione alla gara in oggetto (Juve-Napoli) in attesa delle determinazioni dell’Osservatorio Nazionale Manifestazioni sportive, si segnalano di seguito le fasi e la modalità di vendita dei biglietti (escludendo il settore riservato agli ospiti)”. Il 9 è scattata la vendita libera dei tagliandi col divieto ai nati e residenti in Campania, una scelta particolare visto che in Campania sono nati e risiedono anche tifosi della Juventus. La Vecchia Signora si difende: “Le modalità sopra descritte (quelle relative al divieto ai nati e residenti in Campania) sono le medesime applicate in occasione della gara della scorsa stagione”. Ieri è arrivata anche la secca smentita della Questura di Torino, in quanto ritiene l’iniziativa: “Destituita di ogni fondamento”.