Milik in difficoltà col Marsiglia, ma il tempo darà ragione al polacco

Il 99 azzurro cerca la migliore condizione nel 4-2-3-1 di ancelottiana fattura

Contro il Marsiglia l’unica nota stonata è stata Milik, il centravanti polacco avrà sicuramente bisogno di tempo per ritrovare la giusta condizione visto che non è un brevilineo. Inoltre le voci su Lukaku e Icardi continuano a rimbalzare, il 4-2-3-1 di Ancelotti esalta Insigne, Mertens e Callejon che alle spalle di Milik provano con continui movimenti a scardinare le difese avversarie. Al 99 azzurro il compito, ritrovata la giusta condizione, di esaltarsi grazie alle incursioni dei “piccoletti” azzurri. Col passare dei giorni il modo di attaccare la porta dovrà diventare più efficace da parte di Arkadiusz, ma questo Ancelotti lo ha messo in conto e saprà come migliorare le cose. Il calcio di Ancelotti è basato sull’intensità, alzare il ritmo significa trovare più spazi quando si riparte. Aumenta anche la percentuale di errore nei passaggi, motivo per cui gli allenamenti ad alta intensità servono al tecnico di Reggiolo per abituare i giocatori azzurri al ritmo più alto possibile da tenere in partita. Motivo per cui Milik, avendo una stazza superiore a Insigne, Mertens, Callejon, Younes e Verdi, avrà sicuramente più difficoltà all’inizio. Ma il centravanti polacco ha dimostrato la passata stagione di essere il terminale offensivo perfetto per il calcio di Ancelotti.

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