Siamo nella fase decisiva del mercato estivo, i club stanno cercando le migliori strategie per accontentare i rispettivi allenatori. Tra queste anche il Napoli dove ha in piedi diverse trattative per rendere la squadra di Ancelotti sempre più competitiva. Ilnapolionline.com ha intervistato il collega Boris Sollazzo sul mercato in generale e sul momento della squadra azzurra.
Nei giorni scorsi scrivesti un articolo sul fatto di De Laurentiis che è ben visto da tutti, meno che a Napoli. Come ti spieghi questa situazione? “Purtroppo ci sono molti fattore che portano a questo secondo me. Noto purtroppo una sorta di snobbismo nei suoi confronti, eppure il momento storico del club è davvero molto positivo. Gli ultimi dieci anni tra piazzamenti e Champions League varie. Senza dimenticare che i prezzi della campagna abbonamenti sono i più bassi della storia della società di De Laurentiis. Per non parlare della campagna acquisti: ottimi quelli di Di Lorenzo e Manolas, i migliori nel loro ruolo, Elmas un giovane di assoluto valore, infine sono certo di un acquisto importante, se non due, prima della chiusura. Io vivo a Roma e sento le varie tifoserie, mi dicono che De Laurentiis è ammirato per come gestisce il club e i risultati, mentre qui no. Eppure mi ricordo una passione per un gol di Varricchio in C contro la Vis Pesaro, mentre adesso quasi una sorta di clima di tensione eccessiva. Mi auguro di non vivere più l’era dei Naldi, Corbelli e l’ultimo Ferlaino, però forse qualcuno ne sente la mancanza, perciò ho espresso quel mio pensiero”.
A tuo avviso il mercato estivo si può sbloccare con il classico effetto domino delle punte? “Al momento chi sta bloccando il mercato estivo è la situazione di Icardi all’Inter. Se non si sblocca questa situazione, sarà difficile vedere movimento di un certo livello. Senza dimenticare che altri club sono in difficoltà, compreso la Juventus, anche se si legge il parco attaccanti, non ce ne sarebbe bisogno. Se si legge l’organico del Napoli, in teoria la squadra è già competitiva, però se si vuole fare il salto di qualità, serve ancora un tassello per rendere l’undici di Ancelotti ancora più forte”.
I nomi accostati al Napoli sono quelli di Lozano, Icardi e James Rodriguez. Cosa ne pensi di queste trattative? “Sul calciatore messicano (Lozano), nelle ultime ore sembra che si sia sbloccato, anche se c’è ancora qualche dettaglio da superare. Mi auguro che nei prossimi giorni si possa trovare la quadra del cerchio tra le parti, visto il valore del giocare. Icardi? Sarebbe davvero importante il suo arrivo, anche se qui sono meno fiducioso, visto che il giocatore è ancora dell’Inter e poi c’è la concorrenza della Juventus, che segue anche Lukaku. Infine James Rodriguez è il giocatore che il mister ha fatto per rinforzare la squadra. Da alcuni mesi si era parlato di un’affare in dirittura d’arrivo, poi sono sorte le richieste del Real Madrid che chiede tutta la cifra per cederlo. In questi casi bisogna capire se il presidente sulla vicenda stia bluffando, oppure non ci crede nel prenderlo. Mi auguro che si possa trovare una soluzione in breve tempo, anche se c’è da dire che si può chiudere anche verso la fine. Vedremo come andrà a finire, ma i nomi di Atletico Madrid e Psg non ci ho mai creduto, penso che siano venuti più da fonti esterne che piste reali”.
Spesso il calcio d’agosto non va mai preso sul serio, ma il successo contro il Liverpool ha portato importanti novità come Callejon regista. L’ennesima mossa vincente di mister Ancelotti. “Il mister, non lo devo dire io, sa sempre come mettere in difficoltà gli avversari, del resto la storia lo dice. Mettere Callejon davanti alla difesa, ha spiazzato Klopp, ma penso che di queste mosse ne vedremo tante, del resto non si vincono tanti trofei per caso. Le gare precedenti hanno fatto vedere che le gambe della squadra erano imballate, ora penso che stiano girando meglio e con il passare delle settimane si vedranno altri progressi”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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