L’Inter ha addirittura coinvolto due intermediari. Uno, Simonian, a cui è stato affidato il compito di lavorare con il Paris Saint Germain. L’altro, un agente italiano, che tiene i rapporti con il giocatore. E il primo nodo da sciogliere è proprio quello. Nel senso che è Cavani a dover chiarire cosa vede nel suo futuro. Non ha chiuso la porta alla squadra di Conte, ma nemmeno l’ha ancora aperta. La speranza era che desse qualche segnale già in queste ore, invece occorrerà attendere ancora qualche giorno. Probabile che si debba “scavallare” la Supercoppa di Francia, che si disputerà sabato in Cina, a Shenzhen, e l’avversario del Psg sarà il Rennes. Ad ogni modo, filtra che l’ingaggio non sarebbe un problema. Ovvero Cavani non direbbe di no ad un triennale da 9 milioni. Ma “sposare” l’Inter vorrebbe dire cambiare un programma già stabilito, vale a dire giocare un altro anno a Parigi, provando la rincorsa alla Champions, e poi, da svincolato, chiudere la carriera in un calcio non di primo livello, ma molto remunerativo. In nerazzurro, in sostanza, servirebbero un impegno e un coinvolgimento più prolungati. Fonte: Cds