Tre anni in chiaro scuro, complessivamente sessantasette partite (e due gol): un ruolo mai seriamente centrale nel contesto tattico, chiuso com’era da Allan e da Hamsik, da Zielinski e a volte anche dalla sua discontinuità, ma un legame con Napoli che Marko Rog, ventiquattro anni appena compiuti e fresco di firma con il Cagliari, ha voluto sublimare a modo suo, con una lettera sui social in cui ha sottolineato quanto la sua esperienza sia stata umanamente formativa: «Grazie a Napoli, città stupenda: potrò parlare sempre con orgoglio del tempo trascorso insieme. Grazie a tutte le persone del club con cui ho avuto il piacere di lavorare, professionisti esemplari per competenza e umanità. Grazie ai compagni con cui ho condiviso momenti indimenticabili e dai quali ho potuto imparare molto. Grazie a tutti, alla società e alla città di Napoli, con voi sono cresciuto e ora sono pronto per una nuova avventura». Rog è andato a Cagliari in prestito con obbligo di riscatto.