E’ chiaro che il Napoli voglia rinforzare l’attacco: da tempo ha messo nel mirino due giocatori con caratteristiche diverse come Pepé del Lille e appunto Icardi, che aveva già trattato nell’estate 2016, quella dell’addio di Higuan. Su Mauro deve fronteggiare il “fantasma” della Juventus che ancora non si è fatta sotto, ma che affascina il calciatore. De Laurentiis sta pensando di giocare d’anticipo e ha intenzione di sondare il terreno con l’Inter che a sua volta sarebbe felicissima di chiudere una volta per tutte la vicenda. Marotta preferirebbe non cedere l’argentino alla Juve perché, complice la vicenda Lukaku, i rapporti sull’asse Torino-Milano sono tesi. Gli azzurri, dunque, partono dalla condizione di interlocutore privilegiato, ma non è detto che questo sia sufficiente. Perché sulla strada che porta alla firma sui contratti gli ostacoli non mancano. Il principale è legato alla valutazione del cartellino: l’Inter inizialmente chiederà 80 milioni, molti vista l’ultima travagliata stagione del ventiseienne di Rosario, pochi se si considera la media gol che ha in Serie A. De Laurentiis difficilmente metterà sul tavolo tutti questi soldi e magari proporrà una contropartita tecnica (Milik non intriga l’Inter), ma già la volontà di riannodare la trattativa può essere un segnale importante, un qualcosa sul quale costruire.
Fonte:Corriere della Sera