Il campionato di serie A femminile inizierà il 14 Settembre e l’ultimo mondiale potrebbe aver dato uno scatto decisivo verso la crescita del movimento in rosa. Oltre alle prime della classe, occhio anche alle neo promosse Inter ed Empoli Ladies che potrebbero dire la loro. Di questo ma anche della sua prossima stagione, la centrocampista Giada Morucci ne ha parlato in un’intervista a “ilnapolionline.com”.
Come nasce la tua passione per il calcio? “Sin da piccola ho giocato con mio fratello nel cortile di casa, quindi la passione ce l’ho da sempre. C’è una data però che mi ha dato la svolta in maniera definitiva. Il mondiale vinto dall’Italia nel 200è mi diede la possibilità di iscrivermi ad una scuola calcio e poi a giocare in questi anni poi con l’Empoli Ladies”.
In che ruolo giochi nell’Empoli Ladies? “Questo per me sarà il mio ottavo anno con la compagine toscana, prima si chiamava Castelfranco Cf. Sono una centrocampista, anche il più delle volte gioco come mezz’ala in una mediana a tre”.
L’Empoli Ladies è tornata dopo un anno in serie A cosa vi aspettate dalla prossima stagione nella massima serie? “E’ inutile nasconderci, il livello di competitiva della serie A si sta alzando di anno in anno e in maniera esponenziale. Noi siamo una neo promossa, però come ci dice spesso il nostro mister dovremo cercare di imporre il nostro gioco, lottando su ogni palla. Del resto l’obiettivo è quello di confermare la categoria, non sarà semplice ma cela metteremo tutta per riuscirci”.
Il mondiale in Francia da parte dell’Italia secondo te darà la spinta necessaria per la crescita dell’intero movimento? “Sì, sicuramente. Questo è stato un mondiale molto importante, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto per l’intero movimento. L’Italia ha dimostrato a tutto il mondo che c’è un enorme potenziale tecnico ma anche caratteriale. C’è da sottolineare che la gente comincia a seguire con interesse il nostro mondo. Ovviamente c’è ancora tanta strada da fare, ma certamente la manifestazione mondiale ha portato una ventata di aria fresca e questo mi auguro che si possa spostare anche su campi della serie A in maniera definitiva”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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