Fuori dalle convenzioni, e anche dalle dichiarazioni, Maurito Icardi rappresenta il prototipo del calciatore che piace a De Laurentiis, che non ci sarebbe andato, nell’estate del 2016, se non ne fosse attratto a mo’ di calamita. Il resto appartiene al mercato, che contiene in sé inevitabili strategie: perché affannarsi adesso per acquistare un centravanti di fatto “emarginato”, sapendo che attraverso il primo contatto, c’è una cifra considerevole, pari a 75-80 da dover investire? L’Inter ha le proprie ragioni, dà un valore rispettabile del proprio attaccante, e il Napoli ha quelle personali, che inducono a tergiversare, non essendo la prima punta una priorità, e può permettersi di studiare la situazione con apparente distacco. Ma l’intenzione è chiara: attendere che trascorra ancora qualche nottata, lasciarla passare, poi provare a trovare una ragionevole intesa, che possa accontentare le esigenze di chi deve cedere e quelle di chi intende farsi un regalo. Fonte: Cds