Al suo settimo anno in azzurro, Josè Callejon ha saputo conquistare tutti gli allenatori che al Napoli sono stati testimoni della sua crescita. Ed anche quest’anno si conferma una della pedine più importanti di questo Napoli. ” Lo spagnolo da tempo oramai immemore riesce a coniugare perfettamente sostanza, qualità e tattica. Prerogativa, questa, non proprio comune, che ha fatto breccia in tutti e tre gli allenatori che hanno avuto la fortuna di ritrovarselo in rosa: da Benitez al Sarri che lo convinse da subito a restare, all’Ancelotti che ne era rimasto a sua volta folgorato. A tal scopo, basterebbe solo ricordare che Calletì – alla sua settima annata partenopea – nel corso delle prime cinque era rimasto fuori solo per due volte in campionato (e per squalifica), e poi per quattro nell’ultima stagione, ma solo perché coinvolto nell’enfatizzato turn-over ancelottiano. E ancora: settimo per presenze in azzurro di tutti i tempi, e secondo (dietro Hamsik) per apparizioni nelle coppe europee”.
CdS