Elmas è un destro naturale, spesso e volentieri anche bello caldo, capace però di utilizzare anche il piede mancino. Caratteristica, questa, che gli permette di agire indifferentemente su entrambe le corsie. La sua posizione preferita è quella di mezzala, ma gli esperti turchi raccontano di una polivalenza unica per un diciannovenne. Può agire in tutte le zone del centrocampo, alzandosi anche sulla trequarti o abbassandosi a fare da diga davanti alla difesa, grazie anche alla sua buona fisicità e alla dote di posizionamento che l’ha reso imprescindibile per il Fenerbahce nell’ultima stagione. Poi ci sono gli inserimenti, la peculiarità che ha indotto Ancelotti a paragonarlo a Fabian e Zielinski e altri addetti ai lavori a vedere il lui un potenziale Barella per qualità e quantità. E’ chiaro che debba crescere molto dal punto di vista tattica, com’è ovvio che sia per un ragazzino, ed è su questo che lavorerà Ancelotti. Oltre che sul temperamento, a volte troppo marcato in Turchia. Pregi e difetti di un potenziale campioncino, garantisce Carletto. Fonte: Il Roma