AMICHEVOLE – Napoli-Feralpisalò 5-0, i top e i flop azzurri

Napoli in crescita sul piano tecnico-tattico

Il Napoli quest’oggi a Carciato ha affrontato la Feralpisalò come seconda amichevole in Trentino e si è visto a tratti del gioco di Ancelotti. Pronti via arriva la rete di Manolas di testa su azione da calcio da fermo. Per il resto gara gestita, anche se Contini si supera con i piedi. Nella ripresa arrivano le reti di Verdi, doppietta, Tonelli di testa e infine Tutino. Ecco le pagelle della sfida di Carciato.

Top 

Contini 6 – Il portiere nato in Ucraina, è stato impegnato una sola volta, ma è stato determinante mettendoci il piede sull’1-0. Davvero determinante per tenere la partita in equilibrio.

Manolas 7 – Per il difensore greco ex Roma è stato un debutto davvero con i fiocchi. Segna di testa su azione da palla inattiva. Per il resto bene in fase d’impostazione, le premesse sono incoraggianti.

Mario Rui 6,5 – Dal piede del terzino sinistro portoghese nasce il gol di Manolas. Ma quello che colpisce è la grinta e la voglia di non mollare mai. E’ diventato l’idolo della gente.

Gaetano 6,5 – Seconda amichevole da titolare per il classe 2000 e anche oggi ha dato segnali incoraggianti. Ha sfiorato in un paio di circostanze il gol e poi corre anche in fase difensiva. L’ammonizione è un segnale di grande grinta.

Insigne 7 – Il capitano oggi è entrato con la testa giusta. Giocate di grande classe, assist per i compagni e la giocata per l’assist di Verdi è la conferma che è entrato al ritiro con la testa giusta.

Verdi 7 – L’ex Bologna, che rischia di lasciare il Napoli, è entrato bene, non solo con la doppietta. Uno con un tiro al volo e poi con freddezza batte Liverani.

Flop 

Di Lorenzo 5,5 – L’ex Empoli inizia anche bene in fase di spinta, poi cala e in difesa si fa superare un paio di volte. Si vede che deve ancora trovare la giusta condizione negli schemi di Ancelotti.

Younes 5,5 – Il libanese tedesco si fa spesso trovare in fase di spinta, ma manca ancora della condizione per dare la giusta continuità. C’è tempo per crescere.

A cura di Alessandro Sacco

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