La discussione è durata tantissimo, martedì scorso, e s’è conclusa solo a notte fonda, poco dopo l’una. Poi, finalmente, la fumata bianca: il consiglio comunale ha approvato la convenzione per l’utilizzo non esclusivo dello stadio San Paolo a favore del Napoli. La durata sarà di cinque anni con la possibilità di prolungare la convenzione per altri cinque anni. Una splendida notizia per tutta la città attesa da diverso tempo. Una svolta, per il futuro del San Paolo, dopo il restyling dell’Universiade che ha restituito ai tifosi uno stadio decisamente più bello. De Laurentiis pagherà un canone annuo da 835mila euro ai quali aggiungere 80mila euro per la pubblicità. Non solo: sarà a carico della società azzurra anche la manutenzione ordinaria e la pulizia. All’interno dello stadio potranno svolgersi attività commerciali e sarà anche possibile, se il Napoli lo vorrà, sostenere almeno un allenamento a settimana al San Paolo, aprendo lo stadio ai tifosi. Ipotesi e scenari, questi, legate al futuro. Ma lo stadio, da anni al centro di discussioni tra società e amministrazione, è finalmente ad un punto di svolta.
Fonte: Cds