Ritorna la questione San Paolo, ritornano le annose liti sulla sua gestione. Tre questioni da risolvere: la bocciatura dell’atto da parte dei Revisori, parere non vincolante; il debito della Società col Comune da 1,9 milioni e la convenzione retrodata alla Stagione agonistica 2018-2019. Quella dove c’è un debito maturato di 2,4 milioni con il Comune. La Sinistra ha dato il suo sì condizionato al fatto che la validità del contratto deve essere dal 17 luglio, giorno di firma, mentre è stato lungo il botta e risposta tra M5S ed arancioni sulla validità dell’ atto ed anche su questioni di tifo “diverso”. C’è invece chi chiede come mai, visti i debiti, non sia stata fatta una ingiunzione di pagamento alla società azzurra e chi ritiene il canone troppo basso. L’assessore Borriello ha replicato che il canone non è sbagliato, in quanto la SSCN usufruirà dell’ impianto per 90 giorni l’anno ed ha ricordato che il contratto, ovviamente, sarà firmato dopo che sarà sanata la posizione debitoria, come prevede un regolamento del Comune.