Lorenzo Insigne, capitano del Napoli è arrivato sabato sera in Trentino per il ritiro che si sta svolgendo a Dimaro. Già alla stazione è stato accolto con cori e abbracci, e lui ha ricambiato con sorrisi e autografi. “E allora, buonissima la prima. Ottimo umore, bel lavoro e splendida accoglienza, che lui ha ripagato regalando autografi ai bambini: non c’erano grandi dubbi in merito, a dirla tutta, però osservare e registrare è decisamente una cosa diversa dall’ipotizzare. Già sabato sera, comunque, l’arrivo alla stazione di Trento era stato ben augurante: Lorenzo e Manolas scendono dal treno e una famiglia si fionda direttamente sul capitano per un selfie ricordo. Poi, la scalata sulle Dolomiti e l’approdo allo Sporthotel Rosatti, il quartier generale del Napoli: all’ingresso, ad attendere Insigne e Kostas ci sono un bel po’ di tifosi. Tutti in festa e pronti a mitragliare foto. Ieri, poi, la conferma finale: Lorenzino è acclamato, applaudito, festeggiato. E ciò significa che il popolo dei tifosi non ha smesso di credere in lui: lo stadio di Dimaro non sarà il San Paolo, certo, ma le idee viaggiano sempre insieme con la gente”.
CdS