La partita di oggi si inserisce in un contesto nel quale i carichi di lavoro non sono ancora così pesanti. Il Benevento sta mandando a memoria i primi concetti di Pippo Inzaghi, grande amico ed estimatore di Carlo Ancelotti, vuole arrivare rodato a suo modo al pomeriggio che richiama la storica presenza in serie A – due anni fa – del club di Vigorito. Il presidente vive proprio a Napoli, centro di gravità non solo calcistica per Insigne nonché il ricordo più bello che porta dentro di sé Christian Maggio. Il capitano del Benevento si è messo in testa la promozione: vuole rendersi eroe anche a un centinaio di chilometri del capoluogo. «Dobbiamo prendere le cose meno buone dell’anno scorso e migliorarci», ha avvertito Maggio. «Tutti si aspettano molto da noi. La squadra è stata creata per andare in serie A, ma aspetterei prima di dire che siamo i favoriti». Anche perché il mercato, secondo il CdS, solitamente una centrifuga, non dovrebbe intaccare troppo il pre-campionato. «Bisognerà fare delle scelte, soprattutto nel reparto avanzato, però penso che la squadra sarà competitiva», ha osservato ancora Inzaghi.
La Redazione