La Spagna è grande ma da Madrid a Valencia è niente, un viaggetto che si può far comodamente in auto, magari in treno, se si vuole evitare l’aereo, e per passare da James Rodriguez a Rodrigo Moreno Machado è niente: Cristiano Giuntoli è partito l’altra sera, l’aspettavano a Dimaro-Folgarida e invece ha dovuto «dirottare» immediatamente il suo piano di volo, perché il mercato non aspetta, va di fretta. Rodrigo Moreno Machado è l’attaccante che maggiormente intriga Carlo Ancelotti, gli dà la sensazione di poter lavorare con un calciatore più ampio e più organico al materiale umano di cui dispone: è tante cose assieme, una prima ma anche una seconda punta, e poi unisce questa sua duttilità tattica al timbro brasiliano delle sue origini (essendo nato a Rio) e a una cultura europea assorbita nel suo girovagare tra il Real Madrid, il Bolton, il Benfica fino al Valencia, dove è approdato nel 2014: sono dieci anni che ormai sta qui, in questo Vecchio Continente che ormai gli è entrato dentro, anche tatticamente, e sa quello che serve ad una squadra che ha ambizioni forti e non vuole negarsele. Fonte: Cds