Ieri sera il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, ha incontrato i tifosi, insieme a Ghoulam ed al nuovo acquisto Di Lorenzo. Sono stato soprattutto i bambini a porre domande ai tre azzurri, anche piuttosto interessanti.
Ancelotti è uomo di spettacolo, sa stare sul palcoscenico, ha il tempo delle battute e a un tifoso che arriva da lontano, e parla in inglese, ribatte: «Rispondo anche io nella tua stessa lingua, così si vede che la conosco». Però è chiaro che i bambini a volte ascoltino i grandi, che magari suggeriscono: e Ancelotti non concede linee di passaggio, per rischiare qualche contropiede, e va incontro da solo al richiamo popolare. «Lozano o James? Sono diversi. Ma di quelli che non sono nostri calciatori non amo parlare, perché vorrebbe dire essere ingenerosi verso chi è qui con noi». Però una battutina, ad uso e consumo della folla, va concessa. «E comunque James non so se arriva, però ce lo auguriamo. Ma ci vorrà pazienza e tanta calma. La 10? A me basta che sia azzurra la sua maglia. E per quanto riguarda lo scambio Insigne-Icardi io non lo farei, Lorenzo è il capitano del Napoli». Volendo, e vogliono, si parla anche di tattica: «Giocheremo come in passato, con la difesa a quattro, e ogni tanto anche con quella a tre e mezzo se sarà il caso; il nostro atteggiamento sarà diverso in fase offensiva, cercheremo di essere aggressivi e di colpire meno palo, visto che ne abbiamo presi una trentina».
CdS