Nel calcio di oggi è fondamentale anche il ruolo del portiere in fase di possesso palla, nel triennio di Sarri l’abbiamo imparato alla perfezione. La modernità ha elevato l’importanza della tecnica individuale degli estremi difensori, tanto che sul campo di Carciato, oltre i classici esercizi su tuffi e prese alte e basse, i quattro goalkeepers azzurri sono stati impegnati anche con rinvii e smistamenti del pallone. Stando ai comandi di Nista, i preparatori hanno provato a riportare in allenamento alcune circostanze classiche di chi ama avere il dominio del gioco. Ad esempio, in diverse occasioni i portieri si sono ritrovati a dover gestire palloni sporchi e retropassaggi imprecisi (appositamente sbagliati dagli allenatori). Certo, spazzare via sarebbe una soluzione, ma Ancelotti vuole che non si butti quasi mai via la palla e che l’uscita dal basso sia pulita, a maggior ragione ora che la regola è cambiata e i difensori potranno stazione anche in area sui rinvii dei numeri uno, come sottolineato da lui stesso in conferenza stampa. Si chiama cura dei dettagli: è anche da qui che passa la bontà della stagione appena cominciata.Fonte: Il Roma