I giorni roventi di Giuntoli tra arrivi e partenze

Probabili le partite di Verdi e Hysaj

Saranno giorni roventi per Giuntoli, che ha dinnanzi a sé anche il mercato “parallelo”, quello delle cessioni, che richiederà arte, pazienza e sacrificio. Il Napoli è capiente, sa di avere spazi da occupare, ma è pure contemporaneamente abbondante, e quindi dovrà vendere per costruirsi il “tesoretto”, per ridurre il monte-ingaggi, per accontentare chi ha voglia di una nuova vita e di più fresche emozioni come Verdi, come Mario Rui, a cui il Torino ha chiesto disponibilità e l’ha ottenuta. E’ una trattativa lunga, snervante, perché gli interessi – succede quasi sempre – non collimano ma le distanze si stanno assottigliando e si afferra un ottimismo che non sembra di facciata: Simone Verdi ha deciso, secondo il CdS, se proprio deve andare gli piacerebbe tornare a indossare la maglia granata, e la stima avvertita da Cairo e Mazzarri è un toccasana. Però c’è una differenza tra i ventuno milioni richiesti da De Laurentiis e i quindici offerti da Cairo, sempre meno di quanta ce n’era una settimana fa. E’ più larga la forbice su Mario Rui, ma la diplomazia è al lavoro e alla fine qualcuno, vedrete, scoprirà di avere un cuore Toro

La Redazione

Giuntoli
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