Doppia seduta per il Napoli (una al mattino e una al pomeriggio), doppio acquazzone (uno alle 10,30, l’altro per rinfrescare l’aria prima di tornare in campo, alle 17.30); ma s’è raddoppiata anche la folla, sarà che alla domenica la gente trova più agevole spostarsi, e Dimaro-Folgarida ha fatto registrare il pienone, che negli alberghi scatterà definitivamente – e sino alla fine del ritiro – da giovedì, quando non ci saranno più stanze a disposizione. Ma poi anche ora ciò che diverte è il pallone, e ci mancherebbe, a Ancelotti ne fa uso abbondante: stavolta bianchi contro verdi, undici contro dieci, e quelli in inferiorità numerica, incuranti, vanno subito sul 2-0, prima che finisca 2-1. E’ chiaro che siamo alle prime lezioni (per esempio a Tutino di giocare due tocchi e via), qualche indicazione ci deve pur stare, nonostante ne manchino tanti, troppi e bisognerà aspettare ancora un po’: Manolas, per il quale si sta procedendo a definire il contratto economico, viene annunciato (ma sottovoce), per il giorno 13, dunque per sabato prossimo; Koulibaly non passerà proprio da Dimaro-Folgarida, e se dovesse arrivare in finale di coppa d’Africa, salterà anche tutte le amichevoli (incluse, probabilmente, quelle americane con il Barcellona). Mentre Inglese insegue il campo: poverino, fino ad ora gli è toccato solo differenziato a oltranza.
CdS