Sono iniziate le Universiadi 2019 a Napoli ed è già stato uno spettacolo di colori, passione con la cerimonia d’apertura di mercoledì sera al San Paolo. Nel frattempo il mercato accende i sogni dei tifosi dei tifosi azzurri e le premesse sono più che positive. Di questo ma anche della lotta scudetto e discorso Sarri ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista al direttore del tg3 Campania Antonello Perillo.
Mercoledì sera con la cerimonia d’apertura sono iniziate a Napoli le Universiadi 2019. Ti aspettavi che i primi riscontri fossero così positivi? “Devo dirti la verità, sì. Questo per il grande merito della macchina organizzativa dell’evento ma anche della Rai. In tutto il mondo sono stati più di 1 miliardo di persone che hanno assistito alla Cerimonia d’apertura e poi tra musica e sport davvero una serata fantastica. Grande risposta della città e quindi sono contento di tutto ciò”.
In meno di tre mesi anche gli impianti sono finiti in tempo e sono in perfetta condizioni. Anche in questo caso cosa ne pensi? “Non era facile finire in tempo le strutture, visto che si era partiti in ritardo, ma per fortuna è filato tutto liscio e gli impianti sono pronti all’uso. Il San Paolo è ormai uno stadio all’altezza delle situazione e le gare di tiro con l’arco si svolgono nella splendida cornice dei giardini della Reggia di Caserta. Quindi complimenti per la tempistica e sono certo che le Universiadi avrà una cornice di pubblico e di passione all’altezza della situazione”.
Il mercato è iniziato da pochi giorni ma il Napoli sta lanciando segnali importanti alle dirette concorrenti. Può dire la sua quest’anno? “Nei giorni scorsi ho visto De Laurentiis e mi è sembrato molto carico e determinato. Non era semplice sostituire Albiol, lo spagnolo era il leader della difesa e quindi doveva esserci un sostituto all’altezza. Manolas è certamente un difensore di grande spessore e con Koulibaly farà una coppia di grande qualità. Io se fossi nel Napoli però, in attesa di ufficializzare l’acquisto di James Rodriguez, prenderei un’altra prima punta. Non discuto Milik, anzi lo reputo un ragazzo forte in zona gol, ma se vuoi davvero competere a grandi livelli servirebbe un altro centravanti per dare l’assalto al tricolore. Senza dimenticare che servirà un altro centrocampista e il terzino sinistro con la partenza di Mario Rui. Infine non sottovaluterei Di Lorenzo che certamente potrà crescere con la maglia azzurra e dimostrerà quanto di buono fatto ad Empoli”.
Vorrei una tua opinione sul passaggio di Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus. “Non discuto la scelta professionale, perché a questo mondo tutti hanno bisogno di farla per una questione economica, ma il modo in cui è andato alla Juventus. Quando era a Napoli, diceva di difendere la città, doveva assalire la stanza del potere e li criticava sugli episodi arbitrali in maniera evidente. In conferenza stampa si è rimangiato tutto, non sembrava lui. Purtroppo questo non lo considero positivo però fa parte della vita, perciò si deve andare avanti”.
Infine pensi che il prossimo anno oltre al Napoli e alla Juventus si può aggiungere l’Inter per la lotta allo scudetto? “Sono d’accordo con te, l’Inter con Conte in panchina ha fatto un acquisto importante, per grinta e personalità. Inoltre gli arrivi di Sensi a centrocampo e Godin in difesa possono fare il salto di qualità. In più sembra ormai certo l’arrivo di Barella, poi se dovesse arrivare in avanti Lukaku potrebbe essere una squadra interessante e competitiva al tempo stesso. Sulla carta potrebbe una lotta a tre, ma è chiaro che bisogna aspettare la fine del mercato per tirare a livello definitivo le somme”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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