Il Napoli è tra le società più attive sul mercato e dopo aver acquistato Kostas Manolas, sta cercando di intensificare i contatti con il Real Madrid per James Rodriguez, per regalare ad Ancelotti una stella di prima grandezza. Di questo ma anche del prossimo campionato e sul movimento femminile, ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista al collega dalla Spagna del Corriere dello Sport Davide Palliggiano.
La Spagna Under 21 campione d’Europa anche per merito di Fabian Ruiz, ormai stella di livello mondiale? “Fabian è un giocatore di cui ora si sono accorti anche i top club spagnoli, che l’anno scorso se lo sono lasciati scappare. Ora in Spagna parlano tutti di lui, della sua storia, di come è cresciuto grazie ad Ancelotti e al Napoli. Non è escluso che in un futuro molto lontano Real Madrid e Barcellona possano provare a riportare il suo talento nella Liga”.
Segui da Madrid la trattativa per James Rodriguez, secondo te quando si potrà sbloccare l’affare con il club iberico? “La trattativa per James credo si possa sbloccare nelle prossime due settimane. Il Real Madrid ha bisogno di venderlo, il Napoli vorrebbe portarlo a Dimaro per gli ultimi giorni di ritiro”.
Da Madrid si era parlato anche di Ceballos per i club italiani, secondo te dovrà potrà giocare la stella della Spagna? “Ceballos è un giocatore che può far comodo a tante squadra, ma che sarà ceduto solo in prestito dal Real Madrid, con cui ha ancora 4 anni di contratto. Lui credo stia cercando un club che giochi la Champions League e che gli permetta di disputare almeno 40 partite a stagione”.
Con Manolas e una squadra da anni al vertice, secondo te quest’anno dove potrà arrivare? “Nonostante l’arrivo di Manolas e quello probabile di James Rodriguez vedo il Napoli ancora indietro rispetto alla Juventus, che si è rinforzata a centrocampo con due top player come Rabiot e Ramsey e che in difesa punterà molto probabilmente su uno come De Ligt. Comunque il club azzurro sta costruendo una squadra forte per restare al vertice e che con l’Inter possono far bene, però al momento non sarà semplice scalzare la squadra bianconera”.
Infine ti vorrei chiedere dell’Italia femminile, secondo te siamo arrivati ad una svolta anche per il movimento dopo l’ottimo mondiale in Francia? “Non so se siamo arrivati a una svolta, sicuramente ora c’è più interesse e più curiosità sul calcio femminile, ma il movimento potrà crescere solo se ci saranno investimenti seri. Tutto dipenderà dai club e da quanto denaro vorranno o potranno investire. Senza dimenticare che per competere a grandi livelli bisogna passare al professionismo e perciò la strada da fare è ancora lunga, ma le azzurre hanno lanciato un segnale molto forte”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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