Benitez-Hamsik, ritorno al futuro. Dejavu per Marekiaro

Benitez e Hamsik si ritrovano di nuovo a lavorare insieme, dopo quattro anni, ma non più all’ombra del Vesuvio, bensì in Cina. Sì perchè Rafa, dopo l’avventura al Newcastle, sarà il nuovo allenatore del Dalian, la squadra dove gioca l’ex capitano del Napoli. I due non avevno un buon feeling, anche per il cambio di modulo adottato da Benitez al suo arrivo in azzurro, e la posizione in campo dello slovacco non era quella che più gradiva. E allora, l’incredibile destino degli uomini di calcio: lontani per anni, ognuno per sé, e poi di nuovo insieme dall’altro capo del mondo. La Cina avvicina, anzi dovrà avvicinare l’ex capitano e l’ex tecnico di un altro Napoli: stagioni 2013-2014 e 2014-2015, il post Mazzarri e soprattutto la trasformazione tattica della squadra e di Hamsik. Ovvero: dal 3-5-2 al 4-2-3-1; da mezzala a centrale del tris di trequarti. Una posizione che Marek non ha mai digerito e che a onor del vero ne limitava un bel po’ le caratteristiche e quel proverbiale inserimento che aveva fatto le fortune della sua carriera e della precedente gestione. Risultato: malumore. Diffuso ma silenzioso: mai polemiche, per carità, ma dopo la firma di Rafa con il Real e l’arrivo di Sarri in azzurro si registrarono prima la famosa dichiarazione del manager e poi una frase pronunciata dall’uomo con la cresta a Dimaro: «Si vede tanta differenza rispetto a Benitez: lavoriamo il doppio sia fisicamente sia tatticamente. Sarri è maniacale».

CdS

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