DE LIGT-CHIELLINI
L’arrivo del ventenne olandese, ormai a un passo dalla Juve, aumenterà lo spessore tecnico della difesa bianconera. De Ligt deve crescere come difensore puro (e Chiellini è il modello ideale da seguire), ma nella fase di impostazione è superiore a Bonucci, che però, a suo vantaggio, ha l’esperienza e soprattutto la conoscenza degli attaccanti della Serie A. Sarri ha la possibilità di far giocare la coppia come faceva con Albiol e Koulibaly, con lo spagnolo che dava il via all’azione e col senegalese che demoliva gli attaccanti avversari. Senza contare che il quarto difensore centrale della Juve è Rugani, il ragazzo (ormai ex ragazzo) che Sarri ha costruito pezzo per pezzo a Empoli.
DE VRIJ-GODIN-SKRINIAR
E chi passa di lì? Per Antonio Conte sarà come tornare ai tempi juventini della BBC, considerando che pure il portiere, Handanovic, è al livello del suo Buffon. Come blocco difensivo è il più forte della Serie A. Non ha un costruttore come De Ligt (e nemmeno come Bonucci), ma sul piano fisico, del temperamento e della potenza atletica si annuncia a livelli straordinari. L’allenatore avrà anche la possibilità di modificare il tipo di schieramento: Skriniar, nella nazionale slovacca, ha giocato anche davanti alla difesa, come faceva De Rossi nella Roma. E’ un reparto ricchissimo. Fonte: Cds