Ai fianchi di Florentino Perez sta lavorando Jorge Mendes, il manager del calciatore che ha orientato la trattativa attraverso i suoi vari passaggi: i quarantadue milioni di euro richiesti dal Real Madrid – la cifra che il Bayer Monaco ha inteso evitare di versare, per riscattare il fantasista – non è in linea con il mercato, dunque va ridimensionata. Il Napoli vuole scendere sotto ai quaranta, a Madrid sperano in estimatori improvvisi, stoppati proprio da James Rodriguez che lo ha detto e lo ha anche ripetuto: aspetta Ancelotti. Si può fare con un prestito oneroso – una decina di milioni di euro – e il riscatto obbligatorio (tra un anno o meglio ancora tra due, per De Laurentiis) per una somma che possa oscillare intorno ai ventisette milioni di euro.
A James andrebbero sei milioni e mezzo per cinque anni, compreso anche dei diritti d’immagine che eventualmente nasceranno in questo lustro da principe azzurro. James ha detto sì al Napoli e il Real ne è consapevole: il mercato ha le sue regole e anche le sue bizzarre modalità: poi tutto s’appiana, anche il malumore per qualche milione d’euro in meno.
La Redazione