Nella notte italiana tra sabato e domenica, terminato il match tra Perù e Brasile di Coppa America, Allan, dopo aver fatto l’esordio nella competizione, rilasciò la classica dichiarazione da mixed zone: «Un aereo per Parigi dopo la Coppa? No, assolutamente no. Tornerò sicuramente a Napoli». La scontata dichiarazione, in realtà, nascondeva una realtà ben più consistente. Perché dopo un gennaio trascorso ad aspettare il Psg, perché dopo un inverno fatto di corteggiamenti, inseguimenti e proposte di contratto, c’è un punto di rottura che, de facto, potrebbe chiudere il capitolo Allan a Parigi. L’addio di Antero Henrique dalla scrivania di direttore sportivo dei transalpini ed il conseguente arrivo di Leonardo ha segnato uno stop nell’interesse. L’ex dirigente del Milan ha cancellato il suo connazionale Allan dalla lista dei preferiti per i rinforzi in mediana. Juan Arribas e Juanma Gemelli, gli agenti del brasiliano, sono stati informati poco prima del match con il Perù del nuovo scenario che riguarda il loro assistito, ma anche delle nuove priorità del Psg a centrocampo che si sostanziano, soprattutto, nel volto di Sergej Milinkovic-Savic. Leonardo è pronto a metter sul piatto un’offerta rilevante per il serbo della Lazio, capace di lusingare anche uno come Claudio Lotito. C’è, però, un altro motivo che ha frenato il possibile affare: il Napoli continua a chiedere cifre importanti, contigue ai 70 milioni. Il Psg valuta Alllan attorno ai 50 milioni, una cifra che non è assolutamente stata ritenuta consona da De Laurentiis e dai dirigenti azzurri. Una posizione ritenuta troppo intransigente da Leonardo: i rapporti tra i due club hanno vissuto un momento di frizione che ha, in parte, minato un asse storico del calciomercato partenopeo.Fonte: Il Mattino