ESCLUSIVA – A. Genovese: “Italia-Cina? Sono fiducioso ma le ragazze di Bertolini dovranno dare il massimo”

Il movimento femminile sta crescendo in maniera esponenziale grazie anche alla voglia di emergere dell’Italia del c.t. Bertolini che è agli ottavi di finale. Le azzurre questo pomeriggio sfiderà la Cina, per centrare il traguardo dei quarti di finale. Di questo ma anche sul momento del calcio femminile ne abbiamo parlato con l’opinionista di calcioinrosa e calcioladies Antonio Genovese

Dopo un anno l’Empoli Ladies è tornato in serie A, quando c’è stata la svolta? “L’anno scorso di questi tempi dissi che l’Empoli Ladies aveva le carte in regola per tornare in serie A. Poi a fine agosto durante il ritiro vedemmo tutti le ragazze cariche e determinate per giocarsela al meglio. Il campo poi ci ha dato tutte queste conferme ed è per questo che siamo soddisfatte di un meraviglioso traguardo”.

Il mondiale in Francia ci sta dando le conferme di un movimento femminile in crescita, te lo aspettavi a questi livelli? “Ero convinto che tutto ciò sarebbe avvenuto, perché il calcio femminile in questi anni ha fatto dei passi in avanti non indifferenti. Un altro aspetto da non sottovalutare è che la manifestazione mondiale dove c’è anche la nostra nazionale si vede in chiaro e questo può essere un vantaggio per la crescita del nostro movimento”.

Stiamo vedendo un nazionale italiana non solo forte sul piano tecnico, ma anche molto grintosa e determinata. Dove stanno trovando secondo te le giuste motivazioni? “Noi abbiamo la fortuna di avere delle ragazze che hanno voglia di mettersi in luce a livello mondiale, senza dimenticare che la tecnica l’hanno sempre avuta. In più abbiamo un c.t. come Milena Bertolini che sta dando la giusta esperienza, aspetto che il suo predecessore non era riuscito a trasmettere alle ragazze”.

Questo pomeriggio si giocherà Italia-Cina a Montpellier valevole per gli ottavi di finale dei mondiali in Francia. Quali secondo te le insidie maggiori per la sfida alle asiatiche? “Secondo me la Cina è l’avversaria più insidiosa che ci potesse capitare. Le asiatiche sul piano tecniche sono molto rapide, in fase difensiva sono molto accorte e rispetto a noi hanno molta esperienza per questi palcoscenici. L’Italia dovrà essere brava a velocizzare la manovra e sfruttare al meglio le occasioni che le nostre avversarie ci consentiranno. Sono comunque ottimista sul passaggio del turno, ma dovranno giocare una partita ai limiti della perfezione”.

Quali sono i tuoi progetti futuri, ti vedremo in serie A? “Bella domanda (ride n.d.r.). A parte tutto mi auguro la serie A, categoria che io mister Pistolesi e il resto dello staff ci siamo meritati sul campo. Così non fosse mi guardo in torno per la cadetteria, altrimenti un anno sabatico, però cerco un club che mi voglia al 101%”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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