Il mondiale femminile che si sta disputando in Francia vede tra le altre anche l’Italia che sta regalando emozioni ai suoi sostenitori e il movimento potrebbe trarne vantaggio. Nel frattempo il Napoli femminile si guarda attorno per allestire un squadra che possa far bene in serie B. Di questo ma anche dello stadio Collana, “ilnapolionline,com” ne ha parlato in un’intervista con il d.g. del club azzurro Italo Palmieri.
Si stanno giocando in Francia i mondiali femminili e tra le protagoniste ci sono anche il portiere Barbara e Giacinti. Tu che le conosci bene cosa ti senti dirle? “Ovviamente auguro ad entrambe di proseguire il cammino ai mondiali in Francia. Sul portiere brasiliano dico che sta facendo molto bene, ottime parate, sta confermando quanto di buono già fece vedere al Napoli femminile. Per quanto riguarda Giacinti la acquistammo in serie B dove giocava nell’Atalanta e da allora ha fatto tanta strada, perciò sono contento per entrambe”.
Si sta vedendo non solo un Mondiale dove l’Italia del c.t. Bertolini si sta facendo onore, ma anche partite emozionanti. Sei contento anche della visibilità che sta avendo il movimento femminile? “A parte te che da sempre segui il calcio femminile, noto finalmente quell’interesse mediatico che merita il calcio femminile. E’ chiaro che Sky con il trasmettere il campionato di serie A e i mondiali in Francia è un passo in avanti non indifferente, ma è chiaro che bisogna fare altri passi per far sì che il calcio in rosa possa avere i giusti riconoscimenti”.
Passiamo al Napoli femminile, abbiamo ancora negli occhi la promozione in B della squadra di Marino. Quali sono gli obiettivi in vista della prossima stagione? “E’ chiaro che il nostro obiettivo è vincere il campionato di serie B e per farlo cercheremo di allestire una squadra forte. Con mister Marino i contatti sono frequenti per trovare quegli elementi per potercela giocare in cadetteria, ma anche per la società. Entreranno altre persone che daranno il contributo alla crescita del club e potercela giocare al meglio. Il calcio femminile sta crescendo davvero tanto e il Napoli femminile vuole entrare a farne parte per competere sempre nel migliore dei modi”.
Si parla anche di un ritorno al “Collana”, secondo te sarà di nuovo la casa del Napoli femminile? “Questo è il nostro auspicio, visto che come abbiamo sempre detto il “Collana” è la casa del Napoli femminile. Al momento c’è il “Complesso Cus” oltre che un’altra struttura in vista della prossima stagione, però non scartiamo la struttura vomerese, però ci sonno vari passaggi da fare e quindi aspettiamo gli eventi”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ®