La presentazione di Maurizio Sarri, nuovo allenatore della Juve, non poteva che coinvolgere anche il mondo azzurro: da De Laurentiis, protagonista di una riflessione molto dura; al club e la città. – DeLa: «Sarri sta sempre in tuta e bestemmia: vorrei capire come si adeguerà allo stile della sua nuova squadra».
IL TRADIMENTO
E allora, lo schiaffo di Aurelio. E sia chiaro, come riporta il CdS, cinque dita non servono mica: a chiudere la vicenda – almeno per il momento – sono sufficienti un paio di concetti. Poche parole che però fotografano il tramonto di un’era e l’alba del giorno che verrà. Sempre e solo nel segno della rivalità sportiva. «La differenza tra Sarri e Ancelotti è questa: il primo, il neo allenatore bianconero, è un uomo da stadio, da curva. Uno che piace ai tifosi. Ancelotti, invece, è un’aziendalista. Sarà ancora più bello quando Carletto batterà la Juve sul campo: che diranno allora i tifosi del Napoli che considerano Sarri soltanto un gran traditore?». Capitolo primo: firmato e controfirmato.
TUTA E BESTEMMIE
La parte più forte, però, è un’altra: e riguarda, dicevamo, il look e il temperamento di quello che qualcuno a Napoli chiamava: il Che con la tuta. «Sarri è sempre in tuta, urla e bestemmia. Vorrei proprio capire come si adeguerà allo stile della Juve». Così parlò De Laurentiis: senza mezzi termini. Mentre più soft, e decisamente ironico, è il saluto che il club azzurro dedica all’ex Comandante attraverso i profili social ufficiali: un video popolare in perfida salsa napoletana, interamente imperniato sull’arcinota scaramanzia dell’allenatore. Uno che, per intenderci, ai tempi di Castel Volturno non pronunciava mai la parola scudetto e che anzi, al cospetto della raffica di domande in merito, si difendeva con movimenti subacquei della mano destra. Amuleti personali, insomma.
AUGURI E CORNI
Fatto sta che la copertina del video, in bianco e nero, presenta un teschio e un enorme corno rosso: emblematici. E poi, play e si parte: uno scorcio della città e una serie di messaggi registrati da tifosi in strada, tutti muniti del suddetto corno. “Ti auguro un buon campionato, mister!”. “Auguri”; “Ancora auguri!”; “Finalmente vincerai il campionato”; “Buona fortuna”; “So che sei scaramantico: preferisci questo o quest’altro?”. E in bella mostra due grandi cartelli con il numero 17 e il numero 13: notoriamente jellati per la cabala. In calce al video, però, l’omaggio: “Bentornato in Italia Mr Sarri”. Con affetto, Napoli e il Napoli.
La Redazione