Avanti c’è ancora posto e in quella Napoli che ora si perde in questa sua grande, enorme bellezza, c’è una concentrazione di talenti da restare felicemente disorientati: Insigne e Mertens, Callejon e Younes, Milik e James Rodriguez, che al Real Madrid l’ha detto senza peli sulla lingua e «lustrandosi» il destro per imprimere l’unica parabola possibile e realizzabile. «Io vado soltanto al Napoli». Quando Jorge Mendes, il super-manager di James Rodriguez, s’è presentato a Madrid, secondo il CdS, il Real ha smesso di cercare acquirenti ed amatori e ha puntato – com’è giusto che sia – a strappare il massimo, issandosi sino a cinquanta milioni e poi cominciando a indietreggiare, quarantacinque, quaranta, dieci per il prestito e trenta per il riscatto obbligatorio. Ormai è fatta, il Real sta cedendo (anche) per sfinimento e De Laurentiis aspetta di conoscere il giorno e l’ora per decollare e avvicinarsi alla «sua» stella.
La Redazione