Le carte in tavola ci stanno da un pezzo e ognuno ha detto la propria, scoprendo le relative posizioni e le rispettive aspirazioni: il Napoli ha una soluzione, che riflette la propria filosofia, e che lo spinge ad offrire dieci milioni di euro per un prestito annuale oneroso e altri trenta, da pagare tra dodici mesi, per il riscatto obbligatorio; ma al Real, che non intende rinunciare ad un gioiellino pagato (nell’estate del Duemilaquattordici, dunque appena cinque anni fa) ottanta milioni di euro, ha già definito il prezzo, e sarebbero cinquantacinque milioni, che si potrebbero scontare sino a cinquanta, e che diventerebbero dieci più quaranta.Fonte: Cds