Da calciatrice giocava difensore centrale (nel 1989, quando era alla Reggiana, sfiorò lo scudetto poi vinto dalle napoletane del Giugliano), ma una volta passata dall’altra parte ha sposato la causa del calcio offensivo. Ecco perché tra i suoi modelli ci sono Zeman e Guardiola, esempio evidenti del calcio spettacolare e votato all’attacco. Sul podio delle sue preferenze, c’è anche Ancelotti. Dell’allenatore del Napoli, suo conterraneo, apprezza soprattutto la gestione del gruppo. Con Carletto sono amici e infatti anche lui ha partecipato attivamente alla stesura del libro «Giocare con le tette» che la Bertolini ha pubblicato nel 2015 per accusare le tante – troppe – discriminazioni che le donne hanno dovuto subire e tutt’ora subiscono nel mondo del calcio. «Quando mi rivolgo alle mie ragazze non parlo loro di marcatura individuale e non di marcatura a uomo». Quelle erano parole e oggi è passata ai fatti. L’Italia che domina a punteggio pieno il gruppo con Australia, Brasile (la sfida con la Seleçao martedì in diretta alle 21 su Rai1) e Giamaica è arrivata al Mondiale dopo un 2019 da imbattuta: nelle qualificazioni le azzurre hanno vinto 7 gare su 8 realizzando 19 gol e subendone 4.Fonte: Il Mattino