Napoli/San Paolo – Dalla Commissione Sport le prime “spine”. «Il Napoli deve pagare prima i debiti»

Prima round nella commissione Sport presieduta da Carmine Sgambati sulla convenzione per la gestione del San Paolo tra Comune e Ssc Napoli. E vengono fuori le prime spine. I consiglieri di maggioranza e opposizione non sono d’accordo su alcuni punti. Per esempio Nino Simeone di Agorà minaccia di non votare l’atto in Consiglio comunale: «Non si capisce un atteggiamento così morbido – dice Simeone – nei confronti della Società che non ha ancora saldato i debiti pregressi con l’Amministrazione. Il nuovo accordo deve assicurare le necessarie garanzie. Il regolamento del Comune non prevede concessioni per chi non è in regola con i pagamenti». Il presidente Sgambati, invece, attacca su di un altro punto: «Nella convenzione non sono è previsti biglietti gratuiti per le scolaresche». Marco Gaudini (Verdi Sfasteriati) chiede chiarimenti su una serie di punti vale a dire «se è stata fatta una stima di quanto l’Amministrazione incasserà per la pubblicità, se sono stati previsti accordi per le prestazioni in straordinario del personale della Polizia Locale o dei Trasporti, se è previsto, tenuto conto che il Calcio Napoli provvederà alla pulizia dopo ogni evento, il versamento di una Tari giornaliera. Su questi temi proporrò un emendamento in Aula». Alla Commissione ha partecipato l’assessore allo Sport Ciro Borriello che precisa: «La convenzione non prevede un utilizzo esclusivo della struttura da parte del Calcio Napoli, bensì un uso in funzione degli eventi calcistici». La dirigente del Comune Gerarda Vaccaro entra nel dettaglio: «Tradotto in cifre sulla base degli eventi calcistici annuali e del numero complessivo dei giorni di effettivo uso del San Paolo, circa 90, è stato stimato che la società impiegherà la struttura al 25%. Il canone di concessione è di 835mila euro all’anno“. Fonte: Il Mattino

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