A febbraio lo aveva già definito «un fenomeno» e il tempo ha rafforzato quel pensiero. Zbigniew Boniek rinnova l’elogio a Piotr Zielinski : «Ha giocato in modo fenomenale» racconta il presidente della federazione polacca, riportato dal CdS, che riveste un ruolo carico di responsabilità ma spesso se ne allontana per tornare semplicemente tifoso, godendosi lo spettacolo: «Dopotutto Zielinski non ha imparato a giocare a calcio in tre giorni». All’età di 25 anni, il talentuoso Piotr – che a Varsavia ha firmato un assist e sta trattando il rinnovo col Napoli – si riconosce centrocampista completo, sa fare tutto supportato dalla consapevolezza del campione e non più (o non solo) dall’incoscienza del giovane artista che desidererebbe spaccare il mondo. «Ma lo preferisco in mezzo al campo e non da ala classica» precisa Boniek. Un’indicazione che lo sguardo di Ancelotti aveva già colto: Zielinski è solo per i grafici un esterno sinistro, in realtà si diverte tra le linee, disegna calcio da trequartista. Quest’anno ha segnato sette gol, il prossimo giura di farne di più: c’è da credergli.
La Redazione