Un aspetto affatto trascurabile, quello relativo alla fuga dei tifosi dal San Paolo. Fra le causa della stessa, ed in percentuale per nulla trascurabile, proprio l’inabitabilità dell’impianto,
Insomma, miglioramenti sotto ogni aspetto, funzionalità generali indiscutibilmente accresciute mediante la messa in moto d’un ingranaggio in grado di marciare anche dopo. “Oliato” dagli effetti della convenzione approvata di recente (5 anni più 5, con canone di 835mila euro, più 90mila per la pubblicità), che potrebbe favorire ulteriori investimenti/interventi. Per intanto continua a lavorare incessantemente al San Paolo un esercito d’una novantina di operai: 55 mila i sediolini da sostituire a ritmo di 1500 al giorno (l’azzurro prevalente con le varie sfumature, seguito dal bianco e giallo), per i quali si continua a procedere nel rispetto dei tempi. E se c’è già il mezzo colpo d’occhio, poco ci manca e lo stesso diventerà definitivo. Fonte: Cds