Alessandro Ruta (Ex giorn.) «Mi chiamano Ancelotti a 1900 chilometri da Napoli»

A pochi chilometri da Bilbao, c’è una squadra che gioca nella sesta categoria spagnola ed è allenata da Ancelotti. O meglio, da un italiano che lì tutti chiamano Ancelotti: si tratta di Alessandro Ruta, ex giornalista sportivo. 
«Nel 2009 in Italia ho conosciuto Jaione, che è di queste parti, e così tre anni dopo ho deciso di mollare tutto e seguire lei». La squadra che allena si chiama Vulcano. «Sono stati i genitori dei ragazzi che allenavo a ribattezzarmi Ancelotti. Perché rivedevano in me la sua stessa anima nobile e mi riconoscevano addirittura le qualità di leader. La nostra avventura è iniziata nel 2014 e l’anno prossimo ci rilanceremo per crescere. Ma all’epoca anche a Otxandio era ancora fresco il ricordo del Real Madrid di Ancelotti». Strano per una città di una regione storicamente avversa alla Capitale e al Real. «Qui sono tutti anti madridisti ma anche pro Ancelotti e infatti ancora oggi seguiamo tutti i weekend le sue partite». 
Alessandro e Ancelotti non si sono mai conosciuti ma «Nel lontano 2004 ho fatto una foto con lui prima di una premiazione degli Oscar del calcio a Milano, vicino a casa mia. Parliamo di tanti anni fa, e infatti la foto è stata fatta con quelle vecchie macchine fotografiche: l’ho stampata e conservata a Milano. Rimpiango di non averla portata con me qui in Spagna. E poi uno dei miei primissimi ricordi da milanista è legato al gol che Ancelotti realizzò al Real Madrid nel 5-0 del 1989. Avevo sei anni». E così il cerchio si è chiuso a Otxandio. «Dopo una delle poche partite che abbiamo vinto col Vulcano, un ragazzo mi ha dato la mano e mi ha detto: bravissimo perché qui nessuno ha voglia di gestire questa squadra, sei un leader, proprio come Ancelotti”.

fonte: Il Mattino

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