Chiariello: “Ancelotti a Napoli si chiamano: e diebbet’ ca’ vocc…”

Queste le parole del giornalista ai microfoni di Radio CRC

E’ intervenuto ai microfoni di Radio CRC, nel corso della trasmissione “Un Calcio Alla Radio”, il giornalista Umberto Chiariello nel consueto appuntamento con l’edito-radio: Auguri ad Ancelotti, ma il lupo perde il pelo ma non il vizio. L’anno scorso disse che non era venuto a pettinare le bambole e quest’anno ribadisce il concetto con ‘Davide contro Golia’. A parole, Ancelotti crede nella vittoria, perché noi non dovremmo? Lui un club può trovarlo ovunque, alle stesse cifre: allora perché accetta il Napoli? De Laurentiis ha fatto cose straordinarie in questi anni, però, il nostro non è ancora un contesto vincente. Ogni anno deve fare i conti con le plusvalenze e bisogna chiedersi perché abbia scelto Ancelotti? Solo per fargli fare da parafulmine? Perché Ancelotti continua a gasare il pubblico napoletano, se poi il presidente ribadisce che c’è prima da cedere? Ancelotti a Napoli si chiamano: e diebbet’ ca’ vocc: vogliamo evitare di illudere la gente?”.

A cura di Emilio Quintieri

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