Dalla lunga intervista rilasciata ad Ivan Zazzaroni del Cds al tecnico del Napoli Carlo Ancelotti sul cambio tattico sulla sfida di Champions contro il Liverpool.
Toglimi una curiosità: perché hai investito e insistito sul 4-4-2? «Perché è un sistema che permette di coprire molto meglio il campo, migliora in prevalenza l’aspetto difensivo. A livello offensivo non te lo so dire: a volte abbiamo fatto il 3-1-5-1, altre il 2-3-4-1. Con il 4-3-3 hai poca densità offensiva centralmente, spesso il centravanti si trova in uno contro 2… Fino a dicembre la squadra è andata benissimo, se in Champions non avessimo trovato il Liverpool nel girone saremmo passati tranquillamente. Alla ripresa qualcuno è calato e soltanto nella fase finale ci siamo ritrovati. Il primo anno è stato di transizione».
Gli sbandamenti difensivi non sono mancati, però. Non avresti fatto meglio a non abbandonare la linea di Sarri ben assimilata dai quattro dietro? «Non è mancata la disponibilità dei giocatori al cambiamento. Non trascurare il fatto che sulla difesa ha pesato molto la lunga assenza di Albiol».
La Redazione