Ci siamo, l’Italia del c.t. Bertolini domani affronterà l’Australia per il debutto al mondiale in Francia dove le azzurre non lo gioca dopo 20 anni. In conferenza stampa il c.t. delle azzurre e il difensore Sara Gama parlano del match contro l’australiane. “Se una nazionale forte come l’Australia ci teme, vuol dire abbiamo fatto dei passi in avanti. Vuol dire che il nostro movimento è cresciuto, vuol dire che stiamo mettendo le giocatrici nelle condizioni migliori per esprimersi al meglio. E mi fa piacere che le giocatrici italiani iniziano a essere tenute in considerazione anche al di fuori dei nostri confini. Certo, la cosa che mi dispiace che è sicuramente l’Australia non ci sottovaluterà. L’Australia è una squadra molto forte, hanno grande intensità e fisicità, oltre ad avere talenti importanti. Nel calcio femminile, almeno adesso, fisicità e intensità sono un valore aggiunto, sono qualità che fanno la differenza. Temo la loro aggressività e l’intensità che metteranno per tutta la partita. Negli ultimi tempi sono state dette solo belle cose nei nostri confronti e questa Nazionale lo merita. Mi piace che è stato messo in risalto il messaggio di unità, di affiatamento e di compattezza che trasmette questo gruppo di ragazze. Alle giocatrici del ’99 dico che devono essere orgogliose di quello che hanno fatto prima. Loro hanno tenuto duro e hanno continuato a giocare anche in momenti difficili e devono essere orgogliose, se siamo qui in questo palcoscenico è anche merito loro”.
Al fianco della Ct azzurra Milena Bertolini ha parlato in conferenza stampa anche Sara Gama, difensore della Nazionale: “E’ sicuramente la vigilia più attesa, stiamo preparando questa gara da molto tempo e siamo voglia di giocare, siamo pronte”, le sue parole. “Abbiamo lavorato tanto e bene, sentire che le altre nazionali iniziano a temerci è significativo. Eravamo coscienti della nostra crescita, negli ultimi due anni siamo sempre migliorate, ma sapere che gli altri ci temono ci dà maggiore consapevolezza. Bisognerà – ha proseguito Sara Gama – scendere in campo con umiltà e determinazione”.
La Redazione