Il mondiale in Francia sta per iniziare, c’è una trepidante attesa per l’Italia del c.t. Bertolini per vedere all’opera le ragazze in un girone difficile ma dove daranno tutte il massimo. Il campionato è terminato da quasi due mesi, ma certamente ha regnato l’equilibrio e diverse squadre hanno dato il massimo. Di questo ma non solo ilnapolionline.com ha intervistato l’addetto stampa dell’Atalanta Mozzanica Rudy Trolli.
Dopo un inizio non semplice, c’è stato un crescendo da parte dell’Atalanta Mozzanica. Dove scattò la molla secondo te? “Come hai detto tu l’inizio non è stato semplice, squadra che ha patito l’inesperienza e i cambi dettati dal mercato. Da Gennaio in poi sono cambiate molte cose e i pareggi contro Milan e Atalanta e l’importante successo contro l’A.s. Roma per 0-3 furono una riprova di una crescita costante. Siamo contenti di come abbiamo terminato la stagione e ora programmiamo il futuro”.
Conosciamo molto il valore di Martinovic e Caccamo, meno di Kelly. Quali sono le caratteristiche della punta americana? “Le prime due si sono confermate ottime giocatrici, su questo nessuno aveva dubbi, su Kelly dico che anche il suo apporto è stato determinante. Lei ha mostrato di essere un’ottimo attaccante, brava nell’attaccare la profondità, forse meno sulla rapidità, ma tremendamente concreta. Molti la paragonano a Valentina Giacinti, sul piano tecnico sono brave entrambe, ma forse Kelly è più concreta in zona gol ed è un elemento ovviamente da non sottovalutare”.
Quali sono le aspettative future da parte dell’Atalanta Mozzanica? “Al momento è presto per parlare di strategie di mercato, però ti posso dire che ci stiamo guardando intorno dove cercheremo elementi giovani dal sicuro avvenire. C’è da vedere alcune situazioni come quella del Chievo Verona Valpolicella, i cambi dirigenziali dell’Inter e come si muoveranno alcune big del campionato”.
Il vedere quasi 40 mila spettatori all’Allianz Stadium in occasione di Juventus-Fiorentina quali conclusioni ti ha portato in generale? “Che finalmente si sono accorti del nostro movimento. E’ chiaro che ci volevano l’ingresso di Juventus e Fiorentina per dare una scossa al nostro mondo. Senza contare che anche sul paino del gioco c’è stato un importante miglioramento. Sul campionato ti dico che le prime due se la sono giocata alla grande, entrambe hanno mostrato i loro pregi, ma anche i limiti e questo penso che abbia reso il campionato davvero interessante e incerto fino alla fine”.
Per voi del Mozzanica quant’è importante avere nell’Atalanta brava nel seguire i giovani e avere strutture all’altezza? “Direi che tutto quello che hai detto è la base per un club che vuole crescere. In questo l’Atalanta è un modello da seguire, ha tutto per poter rimanere in alto, senza contare che sta finendo di ristrutturare lo stadio. Questo anche per noi del Mozanica è davvero un aspetto importante e il merito va dato al presidente Percassi. Lui in una recente intervista ha avuto belle parole per il nostro movimento e di questo gli diciamo grazie”.
L’Italia del c.t. Bertolini esordirà domenica contro l’Australia ai mondiali in Francia. Secondo te possono passare il girone? “Le azzurre hanno un vantaggio che hanno un gruppo solido e compatto, elemento che potrà essere importante nella fase a gironi. Sicuramente non sarà semplice passarlo visto il valore delle avversarie, ma penso che possono dire la loro. Ad esempio il Brasile non sono forti come fino a 6/8 anni fa, anche se sono sempre da tenere in considerazione. Con l’Australia sarebbe importante partire al meglio per rompere il ghiaccio, mentre la Giamaica è tutta da scoprire. Ovviamente farò il tifo per l’Italia e che possa tenere alto l’intero movimento, ma anche l’avere tutte queste attenzioni è un aspetto che le rende già forti di per se, ora la parola spetta al terreno di gioco”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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