Arek Milik è andato in “doppia doppia”, issandosi sul trono dei cannonieri azzurri a quota 20 centri, riuscendo a precedere Dries Mertens per una sola lunghezza. E quei 20 gol (17 in campionato, 2 in Europa League e uno in Coppa Italia), accompagnati da 4 assist, non possono e nemmeno devono sembrare pochi, per uno che s’è ritrovato di colpo in un inferno (personale), precipitandovi senza paracadute. Dal quale è riuscito a risalire destreggiandosi fra ogni tipo d’ostacoli, rimettendosi in gioco, giorno per giorno, con immane forza di volontà. Fonte: Cds