Le sentenze dell’ultima giornata di Serie A ci restituiscono la certezza che l’ambizione delle idee ha il passo lungo, e che vivacchiare conduce in un vicolo buio. L’Atalanta terza è un lapillo di ottimismo. Negli ultimi 5 anni ai primi tre posti si erano alternate solo Juventus, Napoli e le due romane. Senza aver mai fatto passi più lunghi della gamba, con la forza di una visione, Bergamo porta un messaggio in bottiglia dal passato. Dopo l’Udinese 2012 è la sola squadra non metropolitana ad aver chiuso sul podio da vent’anni a questa parte. La sua è una storia che vale come vaccino alla Superlega: dice che la storia, la nobiltà e la ricchezza si possono ancora superare, e che lo sport si chiama così perché offre un’occasione a tutti.
Il campionato 2019/2020 scatterà nel weekend del 24 e 25 agosto. Dopo la seconda giornata, la prima sosta per gli impegni della Nazionale A (gli altri il 13 ottobre, 17 novembre e 29 marzo). L’ultima giornata si giocherà il 24 maggio. Tre turni infrasettimanali: il 25 settembre, il 30 ottobre e il 22 aprile. Un’altra novità è la cancellazione delle partite durante le feste di Natale, durate una sola stagione. Viene così ripristinata la classica sosta natalizia, dal 23 dicembre al 4 gennaio. Dal 12 giugno al 12 luglio si giocherà la fase finale dell’Europeo, il primo con sedi miste: si giocherà in 12 città (Roma ospiterà 4 gare) con finale a Wembley.Fonte: Cds