Faouzi Ghoulam, poverino, si è ritrovato all’improvviso all’inferno: è finito tre volte sotto ai ferri, proprio nel momento in cui era diventato tra i più forti mancini fluidificanti al mondo. Ci ha rimesso un anno e mezzo per recuperare completamente e il destino qualcosa gli ha restituito, proprio a Bologna, con quel gol che vale come autostima: il terzo con il Napoli, tutti rigorosamente fuori casa. Ghoulam è arrivato nel gennaio del 2014 dal Saint Etienne, pagato cinque milioni e mezzo di euro, ma con il Napoli è arrivato a 174 presenze, tutta colpa della sfortuna, sessanta delle quali con Benitez, novantatré con Sarri e le ultime ventuno, forse le più significative, conquistate grazie alla perseveranza di Ancelotti, che ci ha sempre creduto nella sua resurrezione. Fonte: Cds