Domenica 26 maggio ore 21:00
Pescara-Verona 0-1 Di Carmine (V) rig. 74′
PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Balzano, Bettella, Scognamiglio, Pinto (Del Grosso 18′), Memushaj, Brugman, Crecco (Bellini 74′), Marras, Sottil (Campagnaro 70′), Mancuso. A disposizione: Kastrati, Ciofani, Del Grosso, Campagnaro, Gravillon, Perrotta, Bruno, Kanouté, Antonucci, Del Sole, Monachello, Bellini. Allenatore: Giuseppe Pillon.
VERONA (4-3-3): Silvestri, Faraoni, Dawidowicz, Emepereur (Bianchetti 22′), Vitale, Gustafson, Henderson, Colombatto (Pazzini 67′), Matos, Laribi (Lee 56′), Di Carmine. A disposizione: Ferrari, Berardi, Balkovec, Bianchetti, Almici, Danzi, Munari, Marrone, Lucas, Lee, Tupta, Pazzini. Allenatore: Alfredo Aglietti.
Arbitro: Eugenio Abbattista.
Ammoniti: Colombatto (V) 26′, Henderson (V) 55′, Perrotta (P) 71′, Scognamiglio (P) 73′, Del Grosso (P) 84′, Di Carmine (V) 94′.
Espulsi: Scognamiglio (P) 92′.
Note: recupero p.t. 1′, recupero s.t. 5′.
Primo tempo. Si parte dallo 0-0 dell’andata al Bentegodi con i padroni di casa che puntano alla vittoria sfruttando il fattore campo, mentre i gialloblu cercano il colpaccio per raggiungere il Cittadella in finale. Il primo brivido arriva all’11’ col missile di Laribi largo di un soffio, al 17′ Laribi ci riprova con un tiro a giro a lato di pochissimo. In campo c’è molto equilibrio con entrambe le difese pronte a chiudere tutti gli spazi, al 31′ ancora una volta Laribi crea scompiglio nella difesa pescarese con un tiro alto di pochissimo. Passano 4′ e Di Carmine sblocca il punteggio ma l’arbitro annulla tutto per offside, nel finale di tempo Brugman cerca la conclusione a giro sfiorando il palo così si va a riposo sullo 0-0.
Secondo tempo. Nella ripresa Faraoni entra in area ma al momento di calciare il giocatore ospite difetta n precisione, al 62′ Di Carmine sbuca alle spalle di tutti in area mancando il bersaglio di pochissimo. Il Verona alza il ritmo e al 72′ si guadagna un penalty che lo specialista Di Carmine trasforma spiazzando Fiorillo, dopo il goal subito il Delfino prova a reagire attaccando a testa bassa e all’83’ Mancuso lascia partire un diagonale sul quale Silvestri si supera in tuffo. Nel finale il Pescara resta in 10 per l’espulsione di Scognamiglio così al triplice fischio il Verona raggiunge il Cittadella in finale.
A cura di Emilio Quintieri