Nella ripartizione dei proventi dei diritti tv, è stabilito che la fetta più grossa, circa il 50%, venga divisa in parti uguali tra i 20 club (28,8 milioni di euro a testa); c’è poi un 15% che è assegnato invece in base ai risultati sportivi dell’ultima stagione, ed è qui che un decimo piuttosto che un undicesimo posto può fare la differenza.
Per fare qualche esempio, secondo le stime che è possibile fare, la Juventus campione è già certa di ricevere 23,4 milioni di euro per il suo primo posto, mentre il Napoli secondo ne incasserà 19,4. Il terzo posto, ancora da assegnare ufficialmente, ne vale 16,8; il quarto 14,2 e sono comunque quasi 3 milioni di differenza.
E poi, a scendere: 12,5 al quinto, 10,9 al sesto, 9,3 al settimo, 8,3 all’ottavo, 7,4 alla Sampdoria già certa del suo nono posto. Un decimo posto, per il quale sono in corsa Sassuolo, Spal, Bologna, Cagliari e Parma, ne vale 6,3: quasi tre milioni in più rispetto alla sedicesima, cosa che rende anche l’ultima giornata di campionato un’occasione per migliorare la propria classifica, anche quando non si è più coinvolti nella corsa all’Europa o nella lotta salvezza; 2,8 alla quart’ultima (anche se il premio maggiore sarà la salvezza raggiunta), 2,2 alla terz’ultima. Il Frosinone penultimo porta a casa 1,6 milioni, il Chievo 0,9 (oltre alla quota “paracadute” per le retrocesse.Fonte: Cds