Non benissimo per l’abruzzese (ieri, evidentemente, era giornata, dopo Di Martino di Teramo a Frosinone-Chievo) Aleandro Di Paolo, 41 anni, sezione di Avezzano. E se da un punto di vista tecnico ha fischiato tutto quello che c’era da fischiare (non grandissimi dubbi), altrettanto non si può dire dal punto di vista disciplinare: 20 falli fischiati, come riporta il CdS, (nel primo tempo erano stati appena 5), un solo ammonito ma sarebbero dovuti essere di più.
COL VAR
C’è voluto il VAR (Manganiello) per convalidare la rete di Ghoulam: al momento del lancio di Fabian Ruiz, infatti, è Dijks che tiene gioco l’esterno del Napoli, l’assistente numero due (Luigi Rossi, che ad inizio gara ha avuto problemi con la bandierina) segnala off side, non c’era. Ok anche il 2-2: Younes (che poi darà il pallone a Mertens) è in gioco al momento del cross di Callejon.
NO RIGORE
Molto rischioso l’intervento di Albiol su Palacio in area del Napoli: il difensore sembra inizialmente andare a vuoto, ma col il tacco del piede sinistro trova il pallone. Prima, Karnezis aveva travolto Orsolini, ma solo dopo aver preso il pallone.
DISCIPLINARE
Come dicevamo, c’è qualcosa da rivedere da un punto di vista disciplinare: il fallo di Verdi ai danni di Dijks è brutto e anche fuori tempo, ci stava il giallo. Ancora: Malcuit fa fallo su Palacio, alla notifica della punizione, il difensore azzurro manda a quel paese in maniera plateale l’arbitro. E poi, Palacio fa fallo (tirando la maglia) su Verdi, poi tira via il lontano: anche qui, l’ammonizione?
La Redazione