Dalle fredde clausole, al calore dei sentimenti. Dagli adios di Lavezzi, Cavani e Higuain a suon di milioni – 32, 64 e 90 – alla suggestione del ritorno di Quagliarella. Il 27: il suo numero di maglia, mica denaro. E all’improvviso il calcio ritrova i sentimenti: Fabio invitato nella sua città. Casa sua. Quella stessa che un finto amico gli ha incendiato con una squallida storia di stalking e minacce, e che un vecchio-nuovo amico vero vorrebbe restituirgli. «Sarebbe romantico. Lui stesso è romantico: gli darei un posto d’onore». Aurelio De Laurentiis non molla. E anzi insiste e aggiunge parole alla lettera inaugurata ieri, giorno del suo settantesimo compleanno, nel corso di un’intervista al Corriere dello Sport-Stadio: «Quagliarella meriterebbe di chiudere la carriera in quella Napoli che lui, per quello che gli è successo, non ha potuto vivere come avrebbe voluto, e cioè gioiosamente».Fonte: CdS